Escursione Trentino Moena Lago di Carezza



Escursione 02 05 2015

Trentino - Moena - Passo Carezza - Lago di Carezza - Moena

Total distance: 24.99 km
Total time: 6:49:25
Moving time: 5:40:38
Average speed: 3.7 km/h
Average moving speed: 4.4 km/h
Max speed: 12.7 km/h
Max elevation: 1822 m
Min elevation: 1166 m
Elevation gain: 1005 m

Calories: 2534
Recorded: 05/02/2015 08:59


Curiosità

Lago di Carezza

Il lago di Carezza (ted. Karersee) è un piccolo lago alpino situato nell'alta Val d'Ega a 1.534 m nel comune di Nova Levante (BZ), a circa 25 km da Bolzano. È incastonato tra fitti boschi di abeti e si trova sotto le pendici del massiccio del Latemar, che si specchia nella sua acqua cristallina. Il lago è noto per i suoi meravigliosi colori e per questo nella lingua ladina viene chiamato anche "Lec de Ergobando" (o "arcoboàn"), cioè "lago dell'arcobaleno". Il nome del lago deriva, secondo la Guida del Touring Club Italiano, dalle "Caricaceae", famiglia di piante dalle foglie larghe lobate ("carezza" sarebbe l’adattamento italiano del termine dialettale locale che indica queste piante).
Il lago è privo di immissari visibili ed è alimentato da sorgenti sotterranee. La sua estensione e la sua profondità variano a seconda della stagione e delle condizioni meteorologiche: il livello più alto è raggiunto normalmente in tarda primavera con lo scioglimento delle nevi. In tale periodo raggiunge una lunghezza di 287 m ed una larghezza di 137 m, mentre il punto più profondo corrisponde a circa 17 m. L'acqua di supero scorre nel ruscello che sgorga a ovest del lago. Nei mesi successivi, il livello dell'acqua cala, finché verso la fine di ottobre il lago raggiunge il livello dell'acqua più basso, con una profondità di soli 6 m. In inverno il lago di solito gela. La temperatura massima dell'acqua (13 °C) viene registrata nel mese di agosto. Nelle sue acque vive il salmerino alpino. Nei boschi attorno è molto comune il picea abies, abete rosso dalle qualità di abete di risonanza usato nella costruzione di casse armoniche.
Il lago è oggi una delle mete turistiche classiche del Trentino-Alto Adige. Anche nella stagione invernale viene spesso visitato da sommozzatori, che effettuano volentieri le loro riprese subacquee sotto uno spesso strato di ghiaccio e registrano nei documentari i giochi di colori delle acque sotterranee. Il piccolo lago di montagna è celebre soprattutto per le sue placide acque, di colore verde cupo, e per il bel panorama di montagna con il gruppo del Catinaccio e il Latemar sullo sfondo.
Attorno al lago è percorribile un sentiero attrezzato, ma non è consentito accedere alle sue rive. È particolarmente bello alla sera e al primo mattino, quando il gruppo montuoso del Latemar con il verde della foresta di Carezza si specchia nelle acque cristalline del lago. Lo spettacolare aspetto del lago ha da sempre generato ammirazione e meraviglia. Intorno ad esso si raccolgono molte leggende altoatesine e numerosi scrittori e poeti ne hanno fatto il motivo di ispirazione dei loro dipinti e racconti. Le sue caratteristiche derivano dalla leggenda della bellissima Ondina, ninfa che ne abitava le acque. Lo stregone del Latemar se ne era innamorato e tentò più volte di rapirla. Un giorno, consigliato dalla Stria del Masarè, fece apparire sopra il Lago di Carezza un bellissimo arcobaleno allo scopo di attrarre la ninfa. Quando quest'ultima uscì dalle acque vide lo stregone e fuggì spaventata. Allora il mago, preso da gran furore, prese l'arcobaleno e lo gettò in mille pezzi nel lago. Da quel giorno nelle acque del Lago di Carezza si rispecchiano tutti i colori dell'iride. Una statua in bronzo raffigurante Ondina è stata posta nel lago.
source: http://it.wikipedia.org/wiki/Lago_di_Carezza

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Escursione Trentino Moena Lago di Carezza GPX file


GARMIN ETREX 30 GPS TRACK



Non poteva mancare il selfie di gruppo iniziale... notare la new entry Matteo! ciao!

Lungo la via

Siamo anche stati fortunati con il tempo, da nuvolo...

... a un bel sole che ci ha accompagnati tutta la giornata!

Intrepidi, continuano la salita

Lungo la via

Sempre bello il Trentino!!!

Finalmente ecco la meta tanto agognata,  un lago dai colori davvero spettacolari

Al ritorno si prendono strade diverse, io e Claudio la allunghiamo...

Matte e Silvia fanno finta di andare in escursione...

E Matteo decide di prendere la via più breve.. :-O

Alla sera, la stanchezza può portare a comportarsi in modo strano... per lui le banane erano sinonimo di "bionda"

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